Obscured by Clouds è uno degli album meno conosciuti ma più affascinanti dei Pink Floyd. Pubblicato nel 1972, l'album rappresenta la colonna sonora del film francese La Vallée diretto da Barbet Schroeder, con il quale la band aveva già collaborato per More. Questo lavoro si colloca esattamente prima del rivoluzionario The Dark Side of the Moon, anticipandone molte sonorità e tematiche.
Registrato in fretta e furia negli Strawberry Studios in Francia, Obscured by Clouds fu concepito mentre i Pink Floyd erano già immersi nella composizione di The Dark Side of the Moon. Nonostante la natura di colonna sonora, l'album si distingue per essere un'opera completa, con canzoni strutturate che mostrano l'evoluzione sonora della band verso lidi più melodici, psichedelici e progressivi.
L'album riflette tematiche care ai Pink Floyd: la fuga dalla società moderna, la ricerca di libertà, l'alienazione e il contatto con la natura primitiva. Pur essendo una colonna sonora, molti brani parlano direttamente allo spettatore, affrontando la mortalità, la noia esistenziale e l'importanza di ritrovare sé stessi lontano dalle imposizioni del mondo occidentale.
Nel progetto Pink Floyd Immersion, Obscured by Clouds viene riproposto con una resa audio quadrifonica che esalta le atmosfere sospese e psichedeliche dell'album. Grazie a visual art evocative, il pubblico può immergersi nelle sonorità sognanti e nei temi esistenziali di un album troppo spesso sottovalutato.
Obscured by Clouds è una gemma nascosta nella discografia dei Pink Floyd, un ponte tra la psichedelia degli anni '60 e la maturità progressiva degli anni '70. Un album che merita di essere riscoperto per la sua delicatezza, la sua sincerità e la sua capacità di emozionare ancora oggi.