Il collezionismo dei vinili dei Pink Floyd è uno dei fenomeni più affascinanti e complessi nel panorama musicale mondiale. Non si tratta solo di passione per la musica: raccogliere le diverse edizioni, stampe rare e versioni internazionali è diventato un vero e proprio investimento culturale ed economico. I dischi della band, soprattutto quelli pubblicati tra gli anni ’60 e ’80, hanno raggiunto quotazioni altissime, rendendoli oggetto di culto tra appassionati, audiophili e collezionisti.
In questa guida esploreremo:
I vinili più rari e costosi
Le edizioni più ambite per ciascun album
Come riconoscere una prima stampa
Dove acquistare in modo sicuro
Come conservare e valorizzare la propria collezione
I Pink Floyd hanno pubblicato più di una dozzina di album in studio, live, compilation e versioni speciali.
Ogni uscita ha generato decine di varianti:
Edizioni mono e stereo
Versioni promozionali
Copertine alternative
Vinili colorati
Errori di stampa
Il valore di un vinile non dipende solo dalla musica incisa, ma anche da:
Rarità della stampa
Condizioni del disco e della copertina
Origine geografica della stampa (UK, USA, Giappone, Italia…)
Presenza di inserti, poster, adesivi originali
Tiratura limitata o test pressing
Ecco un elenco aggiornato dei vinili che fanno gola a ogni collezionista:
Prima stampa mono su etichetta Columbia blu
Valore: fino a 2.500€ in condizioni NM
Riconoscibile da “Made in Gt. Britain” e font originale Parlophone
Label blu scuro, no EMI logo
Include due poster e due adesivi
Valore: 600–1.200€
La primissima versione ha la copertina che si apre in alto
Tiratura molto limitata
Prezzo: 500–1.000€
Vinile trasparente, copertina nera sigillata
Include cartolina e sticker
Valore: 700–1.500€
Etichetta bianca non destinata alla vendita
Tiratura ultra-limitata
Prezzo: 800–1.200€
Inner sleeve marrone, no barcode
Rara versione con catalogo errato sul retro
Valore: 300–500€
L’edizione ha una cover alternativa in bianco e nero
Considerata un’opera d’arte
Prezzo: 500–900€
Etichetta blu Columbia, copertina flip-back
Rarissimo da trovare in ottime condizioni
Valore: 1.000–2.000€
Obi strip intatto, poster incluso
Qualità audio eccellente
Prezzo: 400–700€
Ristampa limitata del box con lucina rossa funzionante
Oggi supera i 500–800€ su eBay in condizioni perfette
Nel collezionismo floydiano, identificare una prima stampa è fondamentale. Il valore può variare di centinaia o migliaia di euro rispetto alle ristampe successive. Ecco alcuni criteri chiave per riconoscerle:
Le prime stampe spesso riportano:
Harvest (UK) con logo giallo/verde per gli anni ‘70
Columbia blu o nera per gli anni ‘60
Capitol o Tower per gli USA
Inciso a mano o macchina sul vinile, tra i solchi e l’etichetta centrale.
Esempio: SHVL 804 A-1 / B-1 è una prima stampa di The Dark Side of the Moon UK.
Dettagli come:
Flip-back cover (copertina incollata ai bordi posteriori)
Top-loader (apertura in alto)
Mancanza di barcode (pre-1981)
Poster, sticker, cartoline, libretti.
L’assenza di questi può dimezzare il valore anche se il disco è in perfette condizioni.
Le prime stampe UK sono generalmente le più preziose. Quelle italiane, tedesche e giapponesi sono anch’esse molto ricercate, ma a valore leggermente inferiore, a meno di particolari rarità.
Le stampe giapponesi sono tra le più amate dai collezionisti per diversi motivi:
Vinile ad alta densità: qualità audio superiore
Inserti ricchissimi: testi in inglese e giapponese
Obi strip: la fascetta di carta verticale rende la copia più preziosa
Tra le più ricercate:
The Dark Side of the Moon – EMI/Toshiba (1974) con obi marrone
Meddle – EOP-80775 con libretto fotografico
The Wall – doppio LP con obi rosa e inserti tradotti
Prezzi medi: 200–500€, ma alcune versioni sigillate arrivano a 1.000€.
Alcuni vinili dei Pink Floyd valgono molto proprio perché “sbagliati”. Le error press sono tra le edizioni più rare in assoluto:
Animals (UK) con il lato A stampato due volte
The Wall (Italia) con etichette invertite tra i due dischi
Dark Side of the Moon con label Harvest su un lato e Columbia sull’altro (errore di stabilimento)
Queste copie, se autentiche, possono valere fino a 10 volte il prezzo di una prima stampa regolare.
Per evitare truffe o copie contraffatte, è importante affidarsi a canali affidabili:
Discogs: il database e marketplace numero uno per vinili
eBay (solo venditori con 100% feedback positivo)
VinylMePlease o HHV per edizioni speciali moderne
Fiere del vinile e negozi specializzati: ottimi per scoprire tesori nascosti
Descrizioni vaghe (es. “molto raro” senza dettagli)
Foto assenti o sfocate
Prezzi troppo bassi rispetto al mercato
Un vinile in mint condition (M) vale molto di più di uno VG (Very Good).
Ecco alcune regole d’oro per preservare il valore nel tempo:
Buste interne antistatiche
Buste esterne in polietilene trasparente
Conservazione verticale in scaffali rigidi
Mai toccare i solchi con le dita
Pulizia regolare con spazzole in carbonio o kit specifici
Per collezioni importanti, è consigliato investire in:
deumidificatori ambientali
teche sigillate
assicurazioni specializzate per dischi rari
Se vuoi iniziare a collezionare vinili dei Pink Floyd o migliorare la tua collezione, ecco le regole essenziali:
Parti dagli album iconici: The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here, The Wall sono sempre ottimi investimenti.
Acquista prime stampe UK: sono le più ricercate e stabili nel valore.
Evita ristampe moderne se non numerate o limitate: hanno valore solo affettivo.
Controlla matrix e runout prima dell'acquisto: ti dice tutto sulla stampa.
Non sottovalutare le edizioni italiane anni ’70: alcune sono rare e hanno packaging unici.
Preserva ogni inserto: poster, adesivi, fascette… anche una cartolina può valere 100€.
Controlla sempre le condizioni (grading): M, NM, VG+ sono gli standard internazionali.
Conserva i dischi in modo verticale e lontani da fonti di calore.
Tieniti aggiornato sui forum e gruppi social di collezionisti (es. Reddit r/vinyl, gruppi Facebook).
Goditi la musica: una collezione è viva solo se viene ascoltata, amata, raccontata.
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