Animals, pubblicato nel 1977, rappresenta una delle opere più dure, oscure e politicamente cariche della discografia dei Pink Floyd. Meno onirico e più aggressivo rispetto ai precedenti lavori, l'album segna una svolta ideologica, con Roger Waters che assume sempre più il controllo creativo e porta la band verso territori di critica sociale senza compromessi.
Registrato tra il 1976 e il 1977 presso i Britannia Row Studios di Londra, Animals nasce in un periodo di forte disillusione da parte della band nei confronti del mondo esterno. Mentre in Inghilterra montava il malcontento operaio, l'ascesa del punk e della Thatcher mettevano in discussione l'establishment, Waters indirizzava la sua penna contro il capitalismo, la corruzione, l'ipocrisia e la decadenza morale della società moderna.
L'album si ispira liberamente alla favola allegorica di La Fattoria degli Animali di George Orwell, dividendo la società in tre archetipi animali:
La copertina di Animals, ideata ancora una volta dallo studio Hipgnosis e realizzata da Storm Thorgerson, raffigura il Battersea Power Station, una centrale elettrica di Londra, con un maiale gonfiabile che fluttua nel cielo grigio. Durante lo shooting, il maiale si staccò e finì nei cieli sopra Heathrow, diventando una leggenda della storia del rock.
Inizialmente accolto con freddezza dalla critica, Animals è stato successivamente rivalutato come uno degli album più potenti e politici della band. Ancora oggi, le sue tematiche risultano attuali e provocatorie, soprattutto nel contesto delle derive autoritarie e delle disuguaglianze sociali contemporanee.
Musicalmente, si distingue per arrangiamenti più cupi, lunghe suite strumentali e assoli di chitarra elettrica più duri e abrasivi rispetto agli album precedenti. È un album che chiede all'ascoltatore di confrontarsi con la realtà, senza filtri né illusioni.
Grazie a Pink Floyd Immersion, il pubblico può riscoprire Animals in tutta la sua potenza sonora e concettuale. Lo spettacolo riproduce fedelmente i brani dell'album in quadrifonia, accompagnati da visual art e luci immersive che esaltano il messaggio politico e sociale dell'opera.
Animals non è solo un album, è una dichiarazione di guerra contro le ingiustizie, un grido disperato per svegliare le masse dormienti. Un capolavoro senza tempo che, ancora oggi, invita alla riflessione e alla ribellione.