A Momentary Lapse of Reason è il tredicesimo album in studio dei Pink Floyd, pubblicato nel 1987. Questo disco segna una nuova era per la band britannica, essendo il primo album realizzato senza Roger Waters, che aveva lasciato ufficialmente il gruppo nel 1985. Guidati da David Gilmour, i Pink Floyd decisero di riprendere in mano le redini artistiche e dimostrare al mondo che la band poteva ancora evolversi e affermarsi.
Il processo creativo dietro l'album fu complesso e carico di tensioni legali. Roger Waters cercò di impedire alla band di utilizzare il nome Pink Floyd, ma perse la causa. Gilmour, con l'aiuto di Nick Mason e Richard Wright (che partecipò come musicista aggiunto e non ancora membro ufficiale), costruì un album che mantenesse le atmosfere floydiane, ma con un approccio sonoro più moderno, influenzato dalle produzioni degli anni '80.
La copertina dell'album, creata da Storm Thorgerson, mostra una spiaggia infinita costellata di letti ospedalieri. Un'immagine surreale che rappresenta l'isolamento, la malattia e la nostalgia, temi ricorrenti nell'album. Il concept visivo fu replicato nei video musicali e nei live, creando un impatto visivo indimenticabile.
A Momentary Lapse of Reason ricevette recensioni contrastanti al momento della sua uscita, con molti critici che lo definirono troppo "Gilmour-centrico" e lontano dallo spirito originario dei Pink Floyd. Tuttavia, il pubblico rispose positivamente e l'album vendette milioni di copie in tutto il mondo, consolidando la nuova era della band.
Il relativo tour mondiale fu uno dei più spettacolari e redditizi della storia della musica, con scenografie imponenti, effetti speciali e l'uso innovativo di proiezioni video.
Nel progetto Pink Floyd Immersion, A Momentary Lapse of Reason viene riproposto con tutto il suo potenziale emozionale e scenico. Lo spettacolo quadrifonico permette di riscoprire ogni dettaglio sonoro dell'album, accompagnato da visual art mozzafiato che esaltano l'estetica onirica e surreale delle tracce.
A Momentary Lapse of Reason è un album di transizione, di rinascita, di sperimentazione. Un'opera che ha diviso, ma che oggi viene riconosciuta come una testimonianza preziosa della capacità dei Pink Floyd di reinventarsi e continuare a emozionare milioni di fan in tutto il mondo.